Ugo La Pietra
Ugo La Pietra
Architettura / Natura “La natura vince sempre sull’architettura”.
09 Novembre ore 18.00
La galleria E3 Arte Contemporanea ha il piacere di annunciare la personale del maestro Ugo La Pietra: “ Architettura / Natura”. La mostra propone le ultime opere del maestro che affronta il tema “La natura vince sempre sull’architettura”. In mostra una serie di acrilici su tela, inediti ed esposti per la prima volta, il cui soggetto è il “gazebo”, inteso come luogo di decompressione all’interno dello spazio urbano, luogo in cui il soggetto urbanizzato può rifugiarsi per trovare spazio dal troppo rumore, troppe relazioni, troppo inquinamento, troppi stimoli, troppo caos. La mostra riflette il tema tra l’individuo,ambiente e territorialità, importante argomento di ricerca da sempre approfondito dal maestro. Gli ambienti proposti nelle tele riflettono uno spazio mentale distensivo, visionario e fantasioso. L’architettura si ostina a costruire case, strade, quartieri, città introducendo nel costruito “il verde”, inteso come elemento capace di assolvere o “risolvere” diverse funzioni, l’architettura dimentica sempre che il verde, al contrario del costruito, ha una vita propria e un proprio sviluppo e nel tempo ha sempre avuto la meglio. Abbiamo bisogno di progettare un modello che tenga conto della fragilità della vita su questo pianeta. (Ugo La Pietra) In occasione della mostra verrà presentato il volume “Il giardino delle delizie” (Manfredi Edizioni, 2024, con prefazione di Manuel Orazi) che raccoglie tutte le ricerche di La Pietra sul tema del giardino, dagli anni Settanta ad oggi. Alcuni testi di due grandi critici e studiosi, citati da La Pietra anche nel libro “Il giardino delle delizie”, delineano i concetti con cui La Pietra affronta il rapporto giardino/spazio urbano, che si riflette nelle sue opere artistiche, a rappresentazione di una linea di pensiero e progetto sul rapporto architettura/natura. Di fronte ai grandi rimescolamenti fisici di spazio e tempo alla velocità della luce, qui abbiamo un altro tipo di interpretazione, direi a bassa energia, sommamente pacifica; la macrostruttura aggressiva rumorosa e velenosa della città diviene fragile e deliziosa come un bel sogno, il desiderio collettivo si concentra e ingentilisce in una specie di epigramma e il progetto più grande cresce in un vaso, a gocce di benevolenza, diventando magari un alberello nano, dove però c’è tutto l’umanamente possibile. (Eugenio Battisti, 1980) Dentro il giardino il logoramento esistenziale svanisce e non è più necessario sapere dove dirigersi e secondo quale ordine di buona creanza orientare i propri gesti o il proprio sguardo, non occorre sapersi adattare a una pretesa di modernità; inutile cercare di stupire gli uccelli con l’esibizione di sé, nello spirito manageriale della competitività; nel giardino basta essere, e ciò richiede silenzio.” (Gilles Clément) Catalogo : In occasione della mostra verrà presentato il volume “Il giardino delle delizie” (Manfredi Edizioni, 2024, con prefazione di Manuel Orazi) che raccoglie tutte le ricerche di La Pietra sul tema del giardino, dagli anni Settanta ad oggi. |
La mostra sarà visitabile fino al 25 gennaio orari galleria : dal giovedì al sabato dalle 15.30 alle 19.00 |