Emmanuele De Ruvo

Emmanuele De Ruvo

Emmanuele De Ruvo
Classe 1983, vive e lavora a Napoli
La ricerca di Emmanuele De Ruvo è caratterizzata dalla costante ricerca dell’equilibrio in un mondo così palesemente sbilanciato. Indaga le teorie di Galileo Galilei, Leonardo da Vinci e Isaac Newton per costruire le sue sculture “in equilibrio precario”. Le sue potenti opere attirano lo spettatore con una trazione calcolata, forza magnetica e semplici atti di equilibrio fisico. Pongono domande piuttosto che dare risposte, ma la ricerca dell’equilibrio si manifesta in tutti i suoi progetti.
Emmanuele De Ruvo lavora con una grande varietà di materiali, tra cui marmi preziosi, magneti, metalli, legno, carta e oggetti già pronti. L’artista utilizza la maggior parte delle leggi fisiche nelle sue opere, come la gravità, la compressione, la trazione e il magnetismo. Il perfetto equilibrio o equilibrio, pur non appartenendo a questo mondo, rappresenta la sua maggiore aspirazione e desiderio ed è l’unico mezzo funzionalista per il raggiungimento del limite.
La cosa più importante non è la destinazione, ma il viaggio stesso, unica fonte di conoscenza e apprendimento e carburante per la crescita spirituale. Pertanto, le opere di De Ruvo invitano alla contemplazione di entrambi i mondi: quello fisico e quello metafisico.

Emmanuele De Ruvo si è laureato magna cum laude all’Accademia di Belle Arti di Napoli e ha esposto ampiamente, sia in Italia che a livello internazionale.
Le sue opere sono entrate nella collezione più importante d’Europa tra cui il Museo MUSMA, Matera, la Fondazione San Gennaro, la Fondazione Irene Brin, Bordighera, oltre a numerose collezioni private.Eruption Napoli / New York” alla White Box Gallery, New York (2010); “Equilibri Precari” in mostra alla Milk and Lead Gallery, Londra (2010). Nel 2011 è stato selezionato tra i migliori giovani artisti, diplomandosi tra il 2000 e il 2010 presso Accademie d’Arte Italiane per partecipare alla 54a Biennale di Venezia. Nel 2012 ha vinto il Premio Internazionale di Scultura Mastroianni ed ha esposto le sue opere in una mostra personale presso il Museo di Scultura Contemporanea di Matera.
Nel 2013 è stato tra gli undici artisti selezionati per il Premio “Un’opera per il Castello” al Museo di Castel Sant’Elmo a Napoli. Nel gennaio 2014 ha vinto il Premio Euromobil per l’opera più votata dai visitatori ad Artefiera Bologna 2014, dove le sue opere sono state esposte nello stand di Montoro12 Contemporary Art.
Nel 2016 le sue opere sono state selezionate per far parte della mostra “Ist das Universum noch bei Trost?” al KunstVoll, Neu-Isenburg, Germania.

Tra le sue mostre più importanti: “Gradi di libertà” al Montoro12 Contemporary Art, Roma (2016); “La Scultura dopo il Duemila” Idolatria e Iconoclastia ”al Museo Frac, Baronissi (2015).

Residenze:
“GENIOS DE OTAZU #4 Emmanuele De Ruvo, 2019 – 2021’’ a cura di Guillermo Penso Blanco, Navarra, Spagna;
BoCS Art a cura di Alberto Dambruoso e in collaborazione con il Comune e la Provincia di Cosenza, 2015;
Artisti del Periplo della Scultura Contemporanea Italiana 3, Matera Giuseppe Capitano e Emmanuele De Ruvo, 2012.

Collezioni Pubbliche:
MUSMA, Museo di scultura Contemporanea, MateraComune di Vinadio (Cn), Forte Albertino
Fondazione Irene Brin, Bordighera
Fondazione San Gennaro, Napoli
Botega Otazu, Navarra – Spagna